E come Erbazzone

Foto del blog: Fiordisale

L'erbazzone era una torta ricca, dei padroni, dei borghesi della campagna, della gente di città che stava bene, che si potevano permettere di fare una pasta, per incassare le erbe (biete o spinaci), variamente aromatizzate, utilizzando la farina, che invece era preziosissima per chi era nella povertà e la poteva solo usare per fare il pane.
L'erbazzone che ancora consumiamo e che è diventato simbolo della cucina reggiana, non è altro che il fratello , nobilitato dalla sua nascita in città e nelle cucine delle case agiate, del fratello più anziano [Scarpasòun], nato in campagna, che viveva nella povertà dei cibi semplici, nelle cucine col sapore di fumo e di stalla. Penso che l'erbazzone sia derivato dall'umile scarpasòun, al quale è stato dato un degno abito di pasta, che ne ha valorizzato l'impasto di base, ma che ne ha fatto perdere la fragrante, rustica croccantezze delle erbe fritte nello strutto.

4 commenti:

  1. eccomi qua....erbazzone alla mia maniera per voi ^____^

    http://viaggiarecomemangiare.blogspot.com/2011/04/e-comeerbazzone-dolce.html

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  2. Ecco il link per la lettera E

    http://saporidivini.blogspot.com/2011/04/nord-sud-ovest-est-erbazzone-chard-pie.html

    Buona settimana
    Luca&Sabrina

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  3. eccomiiiiiiii, ogni promessa è debita!

    erbazzone delle Simili


    alla prossima lettera!
    buonissima settimana e un caro augurio per una Pasqua serena e festosa!

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